info.in
Se sono
pochi giorni le sanzioni sono irrilevanti e fino a un anno
risultano ancora contenute. Merito del cosiddetto "ravvedimento operoso",
la procedura con cui il contribuente può riconoscere la propria inadempienza (ritardo
o pagamento inferiore) e sanare la situazione versando l'importo dovuto con
una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria del 30%.
Ma
attenzione: la violazione non deve essere già stata rilevata dal fisco e
non devono essere già iniziati accertamenti o ispezioni.
• Ravvedimento sprint:
pagamento fino al 14° giorno successivo alla data di scadenza
(quindi per l'acconto fino al 1/07/2013) > Sanzione
dello 0,2% per ogni giorno di ritardo.
• Ravvedimento
breve: pagamento dal 15° al 30° giorno dalla scadenza (dal
2 al 17/07/2013) >Sanzione del 3% dell'importo
dovuto.
• Ravvedimento
lungo: pagamento dopo il 30° giorno e fino a 1 anno dalla
scadenza (dal 18/7 al 17/07/2014) > Sanzione
del 3,75% dell'importo.
Esempi di
pagamenti ritardati
Vediamo quanto ci
costerebbe un saldo Imu di 1.000 euro pagato con i tre tipi di
ravvedimento:
Data di pagamento
|
Sanzioni
|
Interessi
(2,5% annuo) |
Maggiorazione
totale |
27/06/2013
(ritardo 10 gg. - ravvedimento sprint) |
€ 20
(0,2% x 10 = 2% di 1.000) |
€ 0,68
|
€ 20,68
|
7/07/2013
(ritardo 20 gg. - ravvedimento breve) |
€ 30
(3% di di 1.000) |
€ 1,37
|
€ 31,37
|
15/7/2014
(ritardo 363 gg. - ravvedimento lungo) |
€ 37,5
(3,75% di di 1.000) |
€ 24,79
|
€ 62,69
|
Insomma
un ritardo di un anno costa poco più di 60 euro, decisamente
"conveniente" contro i 20 euro dovuti per solo 10 giorni. Ma dovete
sperare che nel frattempo non vi arrivi un accertamento fiscale: in
quel caso non è più un vostro "ravvedimento" e la sanzione salta al
30% (quindi su 1.000 euro se ne sborsano 300 in più).
Nessun commento:
Posta un commento