domenica 11 maggio 2014

Zanetti, una vita per l’Inter

oltrelarete
c'è ancora un calcio dei sentimenti
        In settantamila hanno voluto ringraziare un giocatore speciale, capace di segnare venti anni di storia, di essere più forte di qualsiasi avversario, anche di un doloroso infortunio che lo scorso anno lo aveva improvvisamente fermato. 
       Molti pensavano che potesse essere quello l'addio, ma Zanetti non la pensava così: il giorno dei saluti doveva essere commovente sì, ma fondamentalmente di gioia. E per questo ha lottato, si è ripreso, la sua maglia ed il suo posto. Per un abbraccio indimenticabile. 

auguri Javier

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